Blog depresso
In questi giorni il blog è entrato in uno stato di profonda depressione come la persona che sta scrivendo.
Non mi piace molto parlare delle mie faccende personali in questa sede ma preferisco che a parlare siano le belle cose che riusciamo a creare con le nostre mani. Purtroppo però, nonostante sia l'autrice, e accanita sostenitrice, del motto " Cross stitch is life the rest is mere details" , al momento il mio hobby è fortemente influenzato, in maniera negativa, da seri problemi di lavoro. Sono tra color che son sospesi, come scrisse il sommo poeta Dante. La legge sta mettendo il fuoco al culo (e scusate il francesismo) alle aziende che hanno impiegati con contratto a progetto e entro fine anno, nella mia dovranno decidere quali persone assumere e quali lasciare a casa. La nostra attività è monitorata giornalmente e sto ricevendo forti pressioni psicologiche su base giornaliera. Questo stato di cose debilita il corpo e la mente e non mi lascia svolgere nessuna attività in maniera tranquilla. Il lavoro che prima mi piaceva sta diventando un incubo: lavoro un'ora, corro in bagno a piangere, lavoro un'altra ora e corro di nuovo a chiudermi in bagno ad aasciugarmi le lacrime. Non so' quanto riuscirò a resistere. Non ricamo più, non mangio più (perdere un po' di peso non mi fa male, non sorrido più e alla sera a fatica riesco a leggere una sola fiaba a mio figlio prima che si addormenti.
oggi la sola cosa a scaldarmi un po' il cuore, oltre al bacio di bentornata a casa di Niki, è stato un messaggio di Raffaella che ha ricevuto la mia piccola busta cicciottosa, come ha scritto lei, con un piccolo pensiero per il suo compleanno
Non mi piace molto parlare delle mie faccende personali in questa sede ma preferisco che a parlare siano le belle cose che riusciamo a creare con le nostre mani. Purtroppo però, nonostante sia l'autrice, e accanita sostenitrice, del motto " Cross stitch is life the rest is mere details" , al momento il mio hobby è fortemente influenzato, in maniera negativa, da seri problemi di lavoro. Sono tra color che son sospesi, come scrisse il sommo poeta Dante. La legge sta mettendo il fuoco al culo (e scusate il francesismo) alle aziende che hanno impiegati con contratto a progetto e entro fine anno, nella mia dovranno decidere quali persone assumere e quali lasciare a casa. La nostra attività è monitorata giornalmente e sto ricevendo forti pressioni psicologiche su base giornaliera. Questo stato di cose debilita il corpo e la mente e non mi lascia svolgere nessuna attività in maniera tranquilla. Il lavoro che prima mi piaceva sta diventando un incubo: lavoro un'ora, corro in bagno a piangere, lavoro un'altra ora e corro di nuovo a chiudermi in bagno ad aasciugarmi le lacrime. Non so' quanto riuscirò a resistere. Non ricamo più, non mangio più (perdere un po' di peso non mi fa male, non sorrido più e alla sera a fatica riesco a leggere una sola fiaba a mio figlio prima che si addormenti.
oggi la sola cosa a scaldarmi un po' il cuore, oltre al bacio di bentornata a casa di Niki, è stato un messaggio di Raffaella che ha ricevuto la mia piccola busta cicciottosa, come ha scritto lei, con un piccolo pensiero per il suo compleanno